domenica 15 maggio 2011

Snodiglia, la lampada da colli di bottiglia.

Ci sono tante tecniche per creare intrecci, nodi, sequenze, capaci di dare forma alle più diverse lampade realizzate in PET, eppure le cose semplici attraggono e intrigano molto di più chi dalla sintesi riconosce la complessità della composizione.

Non penso di esagerare o sopravvalutare il lavoro di Silvia Bragagnolo, collegare i colli delle bottiglie come nella parte che contiene la fonte luminosa, pensare ad una lampada che, anche se di poco, offre la possibilità di essere direzionata, sono particolari che nascondono pratica e progetto a ottimi livelli.

Alcuni dei lavori di Silvia Bragagnolo oltre che nel proprio sito sono presenti al Museo del Riciclo, un portale creato dal consorzio Ecoligh - sistema collettivo che si occupa della gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee) - con lo scopo di raccogliere le testimonianze di coloro che, attraverso un'idea, danno nuova vita agli oggetti "da buttare" ed essere un contributo in più in sostegno dell'ambiente.

La lampada Snodiglia è composta da colli di bottiglia in numero di 6, ha un altezza di 35 e un diametro di 10 centimetri, la fonte luminosa è pensata a led o a basso consumo.

Avremo modo di conoscere più approfonditamente Silvia in altri futuri post, il suo lavoro dall'approccio ludico/creativo merita di più.

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